Chi siamo

Il Festival ha carattere tematico e intende concorrere alla promozione in tutti i suoi aspetti e implicazioni della cultura del rispetto, che presuppone il riconoscimento di una dignità intrinseca in tutte le cose che lo meritano (l’Altro, le culture diverse dalla nostra, l’ambiente, l’arte, il patrimonio storico culturale, ecc.). In continuità, ampliandone la portata, con iniziative che in tal senso il Comune porta avanti da anni per il contrasto della violenza sulle donne, quali la sponsorship del Concorso letterario “a Silvia” per gli studenti delle Scuole secondarie della provincia di Viterbo e l’installazione lungo il corso del paese di un’opera pubblica di arredo urbano dedicata a Silvia e a tutte le donne vittime di violenza, denominata “L’Isola del Rispetto”, da cui anche il Vasanello Film Festival “Sandro Ricci” trae il nome . Ogni edizione del Festival sarà focalizzata su temi individuati come specifiche declinazioni della cultura del rispetto.

In continuità, ampliandone la portata, con iniziative che in tal senso il Comune porta avanti da anni per il contrasto della violenza sulle donne, quali la sponsorship del Concorso letterario “a Silvia” per gli studenti delle Scuole secondarie della provincia di Viterbo e l’installazione lungo il corso del paese di un’opera pubblica di arredo urbano dedicata a Silvia e a tutte le donne vittime di violenza, denominata “L’Isola del Rispetto”, da cui anche il Vasanello Film Festival “Sandro Ricci” trae il nome . Ogni edizione del Festival sarà focalizzata su temi individuati come specifiche declinazioni della cultura del rispetto.

Sandro Ricci è nato a Vasanello il 23 gennaio 1947. Laureatosi in Lettere alla Sapienza di Roma, ha insegnato per trent’anni nelle scuole pubbliche, nella scuola secondaria di primo grado. I suoi interessi hanno riguardato la letteratura italiana, la demoantropologia, il cinema e il teatro. È stato presidente del Premio Amerino di letteratura dal 2011 al 2016. Si è spento a Viterbo il 13 dicembre 2019.